(AGENPARL) – gio 23 giugno 2022 ANNO 43 – NR. 132 Giovedì 22 giugno 2022
(agenzia umbria notizie)
Asterurb 11
preadottato nuovo Regolamento regionale per assegnazione case
popolari; Melasecche: “razionalizzazione della spesa e maggiore
equità sociale”
(aun) – Perugia, 22 giu. 022 – La Giunta regionale dell’Umbria ha
deliberato la preadozione del Regolamento regionale recante la
disciplina attuativa di alcuni articoli della legge regionale 23
del 28 novembre 2003 in materia di edilizia residenziale sociale
presentato dall’Assessore regionale alle politiche della casa
Enrico Melasecche. Il Regolamento contiene la disciplina degli
aspetti concernenti l’assegnazione degli alloggi di Edilizia
Residenziale Sociale pubblica, alla luce delle novità introdotte
dalla Legge regionale 15/2021 che ha modificato la precedente del
politico-amministrativa e della razionalizzazione e
riqualificazione della spesa pubblica, garantendo al contempo una
maggiore equità sociale.
L’Assessore ha illustrato le principali novità che riguardano
il maggior favore riservato ai nuclei familiari dove sono presenti
le cosiddette “categorie speciali”, cioè le persone fragili in
quanto anziane e/o disabili, ai quali viene riconosciuto maggior
punteggio utile per il collocamento in graduatoria; novità
assoluta che supera il vecchio sistema di valutazione della
consistenza dell’alloggio secondo il criterio dei “vani
convenzionali” sostituito da un nuovo sistema di valutazione
basato sulla superficie utile minima ed il numero delle camere,
valutato con riferimento ai componenti il nucleo familiare; il
superamento delle annose criticità legate alla valutazione del
requisito dell’impossidenza attraverso l’introduzione di un nuovo
criterio di valutazione, che, nella valutazione dell’adeguatezza
dell’alloggio di proprietà del nucleo familiare richiedente
consente di procedere ad una stima concreta delle eventuali
proprietà o quote parti di essa.
Pone inoltre in atto il “favor” voluto dal legislatore per
particolari categorie di beneficiari attraverso lo strumento della
riserva di alloggi, per facilitare il trasferimento e la
permanenza degli appartenenti alle forze di polizia e al Corpo dei
Vigili del Fuoco, i giovani nuclei familiari, le famiglie
monoparentali e le donne con figli minori a carico, vittime di
violenza di famiglia o di crimini domestici.
Il Regolamento integra la totale attuazione delle direttive UE
in tema di permessi di soggiorno e di status di rifugiati e al
contempo guarda con rigore verso quei soggetti, esclusi dalla
platea dei possibili beneficiari, in quanto condannati per reati
riguardanti tossicodipendenza e prostituzione.
Altra importante novità è quella che intende evitare che il
lasso di tempo intercorrente tra la data di pubblicazione del
bando, quella di presentazione della domanda di assegnazione e
quella del provvedimento di assegnazione, determini un pregiudizio
al richiedente applicando il principio della “cristallizzazione”
di alcuni requisiti legati all’età anagrafica, a situazioni
riferibili al decorso del tempo e per l’ISEE al momento della
presentazione della domanda ai fini dell’assegnazione dei
punteggi.
Il testo proposto permetterà di dare piena attuazione ad un
altro importante obiettivo, quello di combattere le frodi: la
norma prevede e promuove un sistema dei controlli più capillare ed
efficace, da realizzare anche con la stipula di intese con la
Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e/o altri
organismi competenti, per individuare i non aventi diritto.
Le principali novità previste sono frutto di un complesso
lavoro dei competenti Uffici regionali volto alla revisione della
precedente normativa e di un proficuo confronto con l’ATER e con
le rappresentanze sindacali di cui sono state recepite alcune
proposte condivise.
L’iter prevede ora l’invio alla competente commissione
dell’Assemblea legislativa per approdare poi in aula. In questo
modo sarà possibile effettuare la prossima assegnazione dei circa
300 alloggi che si renderanno disponibili fin dalla prossima
primavera in base ai criteri previsti dalla nuova legge.
redcom