(AGENPARL) – mar 14 giugno 2022 (agenzia umbria notizie)
Ecoagr 22
sviluppo rurale; assessore morroni: raggiunto finalmente l’accordo
sul riparto delle risorse per il periodo 2023-2027. all’umbria 535
milioni, con un incremento di 38 milioni, per dare risposte
concrete al settore agricolo e agroalimentare
(aun) – perugia, 14 giu. 022 – “Dopo numerose riunioni e
concertazioni, finalmente siamo arrivati ad un accordo sul nuovo
criterio di riparto dei fondi FEASR, il Fondo Europeo Agricolo per
lo Sviluppo Rurale, relativo al periodo 2023-2027. Si sbloccano,
così, risorse fondamentali per il nostro Paese e per il sistema
agricolo e agroalimentare dell’Umbria”. Lo afferma il
Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria
Roberto Morroni commentando l’intesa raggiunta ieri dagli
Assessori all’Agricoltura delle Regioni e Province autonome nel
corso della seduta della Commissione Politiche Agricole.
“Saranno circa 535 i milioni di euro destinati a sostegno dello
sviluppo rurale in Umbria per i prossimi 5 anni. Un ottimo
risultato – prosegue Morroni – se si pensa che la proposta
avanzata nel febbraio scorso dal Ministro delle Politiche Agricole
destinava all’Umbria poco più di 496 milioni di euro. Un
incremento, quindi, di circa 38 milioni che consente alla Regione
Umbria di recuperare risorse importanti rispetto a quanto
riportato nella proposta frutto dell’applicazione di nuovi criteri
di riparto stabiliti a livello nazionale”.
“Abbiamo fatto valere le nostre ragioni e le nostre specificità
regionali – continua – rispetto ad una applicazione asettica dei
cosiddetti nuovi criteri di riparto, che avrebbero fortemente
penalizzato l’Umbria, ma alla fine si è raggiunta una intesa tra
tutti gli Assessori regionali grazie alla quale all’Umbria è
riconosciuta una dotazione finanziaria importante: oltre il 4%
dell’intera dotazione finanziaria nazionale, una percentuale fino
a pochi mesi fa impensabile, che ci consentirà di dare risposte
concrete alle imprese del settore primario”.
“Ora che il quadro finanziario del riparto delle risorse del
FEASR tra le Regioni è definito – conclude il vicepresidente
Morroni – bisogna spingere sull’acceleratore per definire il nuovo
Programma di sviluppo rurale per l’Umbria per il quinquennio 2023-
2027, lavorando in parallelo con il Ministero delle Politiche
agricole e forestali per la presentazione, entro fine luglio, del
Piano Strategico Nazionale della PAC, rivisto a seguito delle
osservazioni della Commissione europea”.
sb/nnn
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