(AGENPARL) – ven 15 aprile 2022 Demo-ricostruzione in zona vincolata inquadrata come ristrutturazione edilizia. “Coronato un lungo lavoro ”
“Questa volta sembrerebbe davvero fatta”, così il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno saluta questa fondamentale novità che riguarda la demolizione e ricostruzione in zona vincolata inquadrata come ristrutturazione edilizia.
“La soluzione è arrivata con la conversione in legge del D.L. ‘bollette’; lo scorso 13 aprile, infatti, sono stati approvati alla Camera i relativi emendamenti, sui quali abbiamo lavorato da anni ad ogni provvedimento utile. Se il Senato il prossimo 21 aprile, ne definirà l’approvazione in via definitiva, il provvedimento sarà legge. Sarebbero così coronati anni di sforzi e risolti anche gli ultimi casi più complessi – ha detto il Sindaco -. Ci siamo confrontati con tecnici e cittadini mille e mille volte su questo tema. Abbiamo parlato e riparlato della demolizione e ricostruzione di immobili sottoposti a vincolo, anche dopo il DL 76/2020 (combinato con il disposto del Testo Unico dell’Edilizia), che per evitare di ricadere nell’ambito della ‘Nuova Costruzione’ impone la ricostruzione ‘fedelissima’ per sagoma, volume, sedime, prospetti, eccetera. Ricorderete tutti – prosegue il primo cittadino – che il Comune di Norcia, sotto il coordinamento dell’Ing. Maurizio Rotondi, con l’approvazione del PSR n. 1, in accordo con Struttura Commissariale, USR e Soprintendenza, ha risolto molti di questi problemi, ma non tutti.
Anche il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici nel 2021 con una sua nota, subito stroncata dal MIC (Ministero della Cultura) aveva tentato di “strappare” una interpretazione che avrebbe ridotto questo limite ai soli edifici con vincolo diretto. Il provvedimento di cui parliamo – dichiara ancora il Sindaco Alemanno – all’art.lo 28 del DL 17/2022, aggiunge il comma 5 bis, che modifica direttamente il DPR 380/2001 ed alla lettera b) accoglie la soluzione che danni chiedevamo al legislatore. Il provvedimento, tra l’altro – conclude Alemanno ringraziando il Parlamento, la Struttura Commissariale e la Regione Umbria, ed auspicando che tutto possa concludersi positivamente in pochi giorni – risolve anche il problema della disparità che si era creata in questi casi per l’accesso ai bonus e super bonus edilizi. Una buona sorpresa di Pasqua per i nostri concittadini. Il nostro lavoro continua in barba a tutte le sterili polemiche di chi altro non sa fare che provare a bloccare l’azione della nostra amministrazione. Senza riuscirci!”.
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