(AGENPARL) – Roma, 17 marzo 2022 – Il neo-maccartismo imperante contro i cittadini russi sta avanzando.
È dei giorni scorsi la notizia che il tennista Daniil Medvedev stato inserito nella lista nera di Wimbledon a meno che non denunci Vladimir Putin.
Daniil Medvedev, il tennista numero uno al mondo, potrebbe essere squalificato da Wimbledon a meno che non fornisca assicurazioni pubbliche di non essere un sostenitore del presidente Putin.
Nigel Huddleston, il ministro dello sport inglese, ha detto durante un’audizione del comitato ristretto per il digitale, la cultura, i media e lo sport che il Governo consentirebbe ai singoli atleti provenienti dalla Russia o dalla Bielorussia di competere in eventi nel Regno Unito solo dopo aver fornito ampie assicurazioni che non sono legati ai loro leader politici.
Il torneo internazionale, il cui inizio è fissato per il 27 giugno, ha già vietato la competizione ai paesi di Russia e Bielorussia. Tuttavia, gli atleti di quei paesi possono competere come singoli individui solo se abiurano pubblicamente Putin.
Costringere un atleta a scegliere tra il suo paese e gareggiare a Winbledon, tra prendere le distanze da Putin, mettendo ad un potenziale rischio lui e i suoi cari, è davvero osceno. Uno vero e proprio scandalo a cielo aperto.
Ma siamo davvero tornati al 22 giugno 1633 quando Galileo Galilei dovette abiurare?
Un simile approccio è davvero indifendibile ed è paragonabile ai migliori metodi della ex Gestapo.
«Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre», scriveva Oriana Falalci. E alla luce dei recenti avvenimenti non posso che dargli ragione.
Oggi senza alcun dubbio il silenzio non è più accettabile di fronte a questi episodi che sono i segnali delle peggiori dittature.
A questo punto devo anche ammettere che aveva ragione Lenin che diceva «chi non sta da una parte o dall’altra della barricata, è la barricata».
Purtroppo la neutralità oggi significa che sei un nemico.
E’ possibile che siamo arrivati ad un punto tale che devi dichiarare apertamente e con orgoglio di essere dalla parte giusta, dalla parte corretta, dalla parte che è stata ‘approvata’ in qualche segreta stanza su una questione, o sarai emarginato, linciato pubblicamente, un appestato e quindi distrutto?
Mi chiedo se c’è ancora qualcuno che ha letto il Trattato sulla Tolleranza, il caso Calas di Voltaire?
E’ iniziato forse un nuovo maccartismo e nessuno se ne è accorto?
E’ mai possibile che tutti stanno zitti di fronte a questi ‘dementi indemoniati’ che stanno spingendo l’Occidente a doversi comportare in un modo così vile e vergognoso?
E’ mai possibile che questo tipo di comportamento, questa sorta di esibizionismo morale empio di queste élite con evidenti gravi problemi mentali (leggasi schizofrenie e disturbi psicotici) e con disturbi della personalità passi inosservato?
È mai possibile che siamo arrivati al punto tale che queste elitè indemoniate si nutrano di autocompiacimento nel mettere alla gogna i cittadini che dissentono o non abiurano senza che qualcuno gli dica basta?
Possibile che nessuno rifletta che questi attacchi ai civili russi, incluso quello di bloccare delle medicine, fanno di noi i cattivi, i prepotenti, i nuovi nazisti?
Anche al culmine della Guerra Fredda, non sono mai stati inseriti nella lista nera artisti (anche morti) e atleti, cosa che si sta accadendo invece ora.
Certamente all’epoca c’era un mondo ancora gestito da Adulti che capivano e che avevano Cultura.
Adulti che hanno mantenuto la dirittura morale senza ricorrere a liste nere e bullismo esigendo test di purezza che farebbero rabbrividire anche Stalin.
Ciò che è particolarmente irritante è che questi bulli elitari sono le stesse persone che rimangono in silenzio e non si indignano per la violazione dei diritti in Cina, nonostante possegga il record sulla violazione dei diritti umani compreso il genocidio.
Questi ‘dementi indemoniati’ non solo non si sognerebbero mai di chiedere a un atleta cinese di denunciare il proprio paese o presidente, ma quasi tutti queste elitè ‘pure’ stanno anche facendo affari con la Cina.
Proprio l’anno scorso, il cinese Zhang Zhizhen è stato autorizzato a competere a Wimbledon senza essere costretto a denunciare il suo presidente o la persecuzione e l’annientamento in corso nel suo paese contro gli uiguri musulmani.
Né avrebbe dovuto essere inserito nella lista nera o costretto a prendere una posizione politica contro il suo stesso paese.
Non siamo in guerra con la Russia.
Perché, allora, stiamo facendo la guerra ai civili russi?
Vogliamo parlare dei tanti bulli che vengono chiamati in Tv per esprimere il loro desiderio malato ma soprattutto per fare i prepotenti, il cui motivo resta un mistero.
E il bullismo imperante lo abbiamo visto nei confronti di chi non ha ritenuto opportuno vaccinarsi: emarginazione sociale e gogna mediatica.
Una serie di atteggiamenti che potrebbero far aprire un fascicolo da parte del Magistrato per il reato di violenza privata. Un reato peraltro perseguibile d’ufficio che significa che dal momento in cui giunge alla Procura la notizia di reato il Pubblico Ministero deve esercitare l’azione penale. E quindi non è necessario dunque che il fatto sia denunciato o vi sia una querela da parte della persona offesa.
Non bisogna mai sottovalutare la volontà manipolatrice dei media in mano a delle elitè che farebbero (stanno facendo) di tutto – anche cose scellerate – pur di proteggere il loro potere.
Questi mostri hanno già bruciato le nostre economie, fatto chiudere oltre 500mila aziende, calpestato la nostra Costituzione, ma soprattutto hanno maltrattato i nostri bambini.
Per queste elitè, la terza guerra mondiale vale la pena farla scoppiare pur di mantenere il potere.
Ma cosa si sta aspettando ad intervenire in una situazione dove non c’è più una misura, dove c’è già chi confonde il giorno con la notte, diritto con il favore, l’innocente con il criminale?
P.S. Ah, dimenticavo. Questo è ciò che accade quando si hanno dei partiti politici incapaci di governare….
