(AGENPARL) – Roma, 16 settembre 2021 – Il 15 settembre gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’ Australia hanno annunciato una nuova partnership di sicurezza trilaterale per l’Indo-Pacifico, in mezzo alla crescente assertività cinese nella regione.
La nuova alleanza è stata annunciata dal presidente Joe Biden, dal primo ministro britannico Boris Johnson e dal primo ministro australiano Scott Morrison durante una conferenza stampa virtuale congiunta da ciascuna delle loro capitali.
La prima mossa di questa partnership, chiamata “AUKUS”, sarà per gli Stati Uniti e il Regno Unito sostenere l’Australia nell’acquisizione di sottomarini a propulsione nucleare, secondo una dichiarazione congiunta dei tre governi.
«Come leader di Australia, Regno Unito e Stati Uniti, guidati dai nostri ideali duraturi e dall’impegno condiviso per l’ordine internazionale basato sulle regole, abbiamo deciso di approfondire la cooperazione diplomatica, di sicurezza e di difesa nella regione indopacifica, anche lavorando con i partner, per affrontare le sfide del XXI secolo. Come parte di questo sforzo, stiamo annunciando la creazione di una partnership di sicurezza trilaterale rafforzata chiamata “AUKUS” – Australia, Regno Unito e Stati Uniti.
Attraverso AUKUS, i nostri governi rafforzeranno la capacità di ciascuno di sostenere i nostri interessi di sicurezza e difesa, costruendo sui nostri legami bilaterali di lunga data e in corso. Promuoveremo una più profonda condivisione di informazioni e tecnologie. Promuoveremo una più profonda integrazione della scienza, della tecnologia, delle basi industriali e delle catene di approvvigionamento legate alla sicurezza e alla difesa. E in particolare, approfondiremo significativamente la cooperazione su una serie di capacità di sicurezza e di difesa.
Come prima iniziativa nell’ambito di AUKUS, riconoscendo la nostra comune tradizione di democrazie marittime, ci impegniamo a condividere l’ambizione di sostenere l’Australia nell’acquisizione di sottomarini a propulsione nucleare per la Royal Australian Navy. Oggi, ci imbarchiamo in uno sforzo trilaterale di 18 mesi per cercare un percorso ottimale per fornire questa capacità. Faremo leva sull’esperienza degli Stati Uniti e del Regno Unito, basandoci sui programmi sottomarini dei due paesi per portare una capacità australiana in servizio alla prima data possibile.
Lo sviluppo dei sottomarini australiani a propulsione nucleare sarebbe uno sforzo congiunto tra le tre nazioni, con un focus sull’interoperabilità, la comunanza e il vantaggio reciproco. L’Australia è impegnata ad aderire ai più alti standard di salvaguardia, trasparenza, verifica e misure contabili per assicurare la non proliferazione, la sicurezza e la protezione del materiale e della tecnologia nucleare. L’Australia rimane impegnata ad adempiere a tutti i suoi obblighi come Stato non dotato di armi nucleari, anche con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Le nostre tre nazioni sono profondamente impegnate a sostenere la nostra leadership sulla non proliferazione globale.
Riconoscendo i nostri profondi legami di difesa, costruiti nel corso di decenni, oggi ci imbarchiamo anche in un’ulteriore collaborazione trilaterale sotto AUKUS per migliorare le nostre capacità comuni e l’interoperabilità. Questi sforzi iniziali si concentreranno sulle capacità informatiche, l’intelligenza artificiale, le tecnologie quantistiche e ulteriori capacità sottomarine.
Lo sforzo che lanciamo oggi aiuterà a sostenere la pace e la stabilità nella regione dell’Indo-Pacifico. Per più di 70 anni, Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno lavorato insieme, insieme ad altri importanti alleati e partner, per proteggere i nostri valori condivisi e promuovere la sicurezza e la prosperità. Oggi, con la formazione di AUKUS, ci riaffermiamo a questa visione».
«Riconosciamo tutti l’imperativo di garantire la pace e la stabilità nell’Indo-Pacifico a lungo termine», ha affermato Biden.
Morrison ha detto che i sottomarini saranno costruiti nella città di Adelaide, in stretta collaborazione con gli Stati Uniti e il Regno Unito; ha sottolineato che l’Australia non schiererà armi nucleari.
«Continueremo a rispettare tutti i nostri obblighi di non proliferazione nucleare», ha affermato.
Johnson ha definito una decisione epocale per l’Australia di acquisire la tecnologia, aggiungendo che avrebbe reso il mondo più sicuro. I tre paesi inizieranno ora un periodo di consultazione di 18 mesi per analizzare i dettagli del progetto di sviluppo, afferma la dichiarazione congiunta.
L’alleanza è inoltre destinata a migliorare la condivisione delle informazioni nelle tecnologie chiave tra i tre paesi.
«AUKUS riunirà i nostri marinai, i nostri scienziati e le nostre industrie per mantenere ed espandere il nostro vantaggio nelle capacità militari e nelle tecnologie critiche, come cyber, intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e domini sottomarini», ha affermato Biden.
Sebbene la Cina non sia stata specificamente menzionata dai leader, il regime comunista aleggiava sull’annuncio, che si verifica mentre l’amministrazione Biden cerca di rafforzare le alleanze per respingere una serie di minacce poste da Pechino.
Biden ha anche sottolineato la necessità di mantenere un “Indo-Pacifico libero e aperto”, un riferimento sottilmente velato alla crescente aggressione militare di Pechino nel Mar Cinese Meridionale e altrove che ha alimentato la condanna internazionale.
In altre parti della regione, l’amministrazione Biden ha lavorato per rafforzare le partnership per contrastare il regime cinese, in particolare il raggruppamento informale “Quad” di Australia, Giappone, India e Stati Uniti. Biden ospiterà il primo incontro di persona a livello di leader del gruppo alla Casa Bianca il 24 settembre.
Secondo l’accordo, soprannominato AUKUS, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna forniranno all’Australia la tecnologia e la capacità di schierare sottomarini a propulsione nucleare.
La Francia, che perde il suo accordo sui sottomarini con l’Australia, ha definito i piani brutali e imprevedibili.
Johnson ha affermato che il patto non intende essere contraddittorio e ha affermato che ridurrà i costi della prossima generazione di sottomarini nucleari britannici.
«Ora che abbiamo creato AUKUS, prevediamo di accelerare lo sviluppo di altri sistemi di difesa avanzati, inclusi cyber, intelligenza artificiale, informatica quantistica e capacità sottomarine», ha detto Johnson in una dichiarazione al parlamento.
La partnership pone fine all’accordo del 2016 dell’Australia con il costruttore navale francese Naval Group per costruire una nuova flotta sottomarina del valore di 40 miliardi di dollari per sostituire i suoi sottomarini Collins vecchi di oltre due decenni, ha detto all’agenzia Reuters un portavoce di Morrison.
La Francia ha accusato Biden di averlo pugnalato alle spalle e di agire come il suo predecessore Donald Trump.-
«Questa decisione brutale, unilaterale e imprevedibile mi ricorda molto quello che faceva il signor Trump», ha detto Le Drian a franceinfo radio. «Sono arrabbiato e amareggiato. Questo non si fa tra alleati».
E tutto questo mentre in Unione europea…. si parla di esercito comune….