Ucraina: Aumentano le tensioni ma esiste ancora il Memorandum di Budapest? Una buona memoria preserva da tanti guai futuri…
(AGENPARL) – Roma, 19 aprile 2021 – Sono aumentate le tensioni in questi giorni in Ucraina. Il Sunday Times pubblica un articolo dal titolo su «Russia e Ucraina: l’Occidente deve lanciare un avvertimento a Putin» secondo il quale il Regno Unito invia due navi da guerra nel Mare Nero.
A questo punto giova ricordare il memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza che è un accordo, firmato il 5 dicembre 1994, dalla Federazione Russa, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Stati Uniti d’America, con il quale l’Ucraina accetta di smaltire l’enorme scorta di armi nucleari che ha ereditato in seguito alla dissoluzione dell’URSS e di aderire al trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Le testate nucleari (1.900) sono state inviate in Russia per lo smantellamento nei successivi due anni.
In cambio, l’Ucraina ha ottenuto garanzie da Russia, Stati Uniti e Regno Unito, successivamente unite da Cina e Francia, per la sua sicurezza, indipendenza e integrità territoriale.
Ucraina, Federazione Russa, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Stati Uniti d’America, Salutando con favore l’adesione dell’Ucraina al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari come Stato non dotato di armi nucleari,
Visto l’impegno dell’Ucraina di eliminare tutte le armi nucleari presenti sul suo territorio entro un determinato periodo di tempo, Prendendo atto della mutevole situazione della sicurezza nel mondo, compresa la fine della Guerra Fredda, che ha creato le condizioni per profonde riduzioni delle forze nucleari, confermare quanto segue:
- La Federazione Russa, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e gli Stati Uniti hanno confermato il loro impegno nei confronti dell’Ucraina in conformità con i principi dell’Atto finale della CSCE (994_055) rispettano l’indipendenza e la sovranità e gli attuali confini dell’Ucraina.
- La Federazione Russa, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e gli Stati Uniti riaffermano il loro impegno ad astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’ indipendenza politica dell’Ucraina e che nessuna delle loro armi sarà mai usata contro l’autodifesa dell’Ucraina o in qualsiasi altro modo in conformità con la Carta delle Nazioni Unite ( 995_010 ).
- La Federazione Russa, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e gli Stati Uniti hanno confermato il loro impegno nei confronti dell’Ucraina, in conformità con i principi dell’Atto finale della CSCE (994_055), ad astenersi da pressioni economiche per garantire che i propri interessi conquistino l’attuazione da parte dell’Ucraina dei diritti inerenti alla sua sovranità, ottenendo così tutti i benefici.
- Federazione Russa, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Stati Uniti confermano il loro impegno a richiedere un’azione immediata da parte del Consiglio della sicurezza delle Nazioni Unite per assistere l’ Ucraina come Stato parte del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari ( 995_098 ), che non possiede armi nucleari, nel caso in cui l’ Ucraina diventi vittima di un atto di aggressione o oggetto di minaccia di aggressione con l’ uso di armi nucleari.
- Federazione Russa, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Stati Uniti hanno confermato all’Ucraina il loro impegno a non utilizzare armi nucleari contro alcuno Stato parte del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari ( 995_098 ), oltre che in caso di attacco a se stessi, ai loro territori o ai loro reparti, alle loro forze armate o ai loro alleati da parte di tale Stato congiuntamente o in alleanza con uno Stato in possesso di armi nucleari.
- L’Ucraina, la Federazione russa, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e gli Stati Uniti d’America terranno consultazioni nel caso in cui si verifichi una situazione che solleva la questione di questi impegni.
Il presente memorandum entrerà in vigore alla firma (1994).
Durante la crisi di Crimea del 2014, l’Ucraina ha fatto riferimento a questo trattato per ricordare alla Russia che si è impegnata a rispettare i confini ucraini e agli altri firmatari che ne sono garanti e gli Stati Uniti che hanno sostenuto che il coinvolgimento russo viola i suoi obblighi nei confronti dell’Ucraina ai sensi del Memorandum di Budapest e in palese violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina.
Una buona memoria preserva da tanti guai futuri….
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