E’ il tempo di scegliere, «Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere»
(AGENPARL) – Roma, 12 gennaio 2021 – «Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere» scriveva James Joyce.
La crisi politica che gli Stati Uniti stanno attualmente attraversando non riguarda la battaglia tra due schieramenti opposti.
La posta in gioco va al di là della contrapposizione tra i due schieramenti ma riguarda questioni fondamentali, sulle quali ognuno di noi deve fare una scelta e prendere posizione.
Ognuno di noi conosce bene la pandemia e l’effetto che ha avuto sulle nostre vite, non è così per altre questioni.
Cominciano ad essere in tanti che si stanno accorgendo che sono stati male informati da un mezzo di comunicazione che nasconde intenzionalmente le informazioni o che ancora peggio censura chi esprime un pensiero contrario.
In maniera chiara e quindi alla luce del sole, c’è stata una forza che ha preso gradualmente il controllo ideologico, dei media e persino della cultura. E questo è avvenuto non solo negli Stati Uniti d’America ma anche in altri Paesi occidentali.
Questa forza è il marxismo e il comunismo.
Ognuno è libero di credere quello che vuole: ci saranno coloro che hanno seguito questa vicenda e non si stupiranno: mentre per chi non ne ha mai sentito parlare, può sembrare inverosimile ed incredibile.
E’ stato un processo flemmatico ma inesorabile, quello di infiltrarsi nei partiti politici, nei media e nel mondo accademico, nella scuola e nella cultura. E questo processo è ormai quasi completato.
Questa lenta infiltrazione sta raggiungendo ora il suo apice.
Ha ragione il Segretario di Stato, Mike Pompeo quando afferma che «Censura, attenzione, correttezza politica. Tutto punta in una direzione: l’autoritarismo mascherato da rettitudine morale» e lo ha poi paragonato alla censura di Big Tech.
Per coloro che sono sfuggiti al comunismo, la lenta infiltrazione non è stata diversa dalla Rivoluzione culturale vista durante gli anni Sessanta nella Cina comunista. Ovunque vada, il comunismo prende di mira la storia, i principi e le credenze di un Paese nel tentativo di imporre il controllo.
Durante la Rivoluzione culturale, i media hanno attaccato senza sosta l’allora leader cinese Liu Shaoqi. Liu, accusato di burocratismo e autoritarismo fu destituito ed imprigionato in un campo di lavoro al fine di esser “rieducato” dove morì.Venne sepolto in un luogo ignoto e sotto falso nome. Dopo la morte di Mao nel 1976, Deng Xiaoping.- raggiunti i vertici del potere – gli fece avere una riabilitazione postuma nel 1980.
Le giovani Guardie Rosse distrussero tutte le antichità e le reliquie culturali che riuscirono a trovare. Hanno picchiato chiunque conoscesse la cultura tradizionale, e hanno abbattuto templi e distrutto statue.
La stessa identica ideologia comunista sta guidando alcuni movimenti che stanno cercando di distruggere la struttura tradizionale delle società.
Tutto ciò che ricorda alle persone la tradizione deve essere prima combattuto e poi cancellato.
Il comunismo non è semplicemente un modello economico fallimentare ma è anche il responsabile dell’uccisione di più di 100 milioni di persone innocenti negli ultimi 100 anni. Ha distrutto le civiltà e le buone tradizioni e il patrimonio culturale di molti Paesi. E ha incitato all’odio nelle persone ovunque si presenti.
Per dirla alla John Fitzgerald Kennedy «Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe».
Il declino avvenuto negli ultimi due decenni – mi riferisco al declino degli standard morali di tanti Paesi occidentali – ha reso possibile all’ideologia comunista di trarre vantaggio dai vari sistemi. Ha sistematicamente comprato e ricattato le élite chiave nei vari governi, nei media, nella finanza, nel mondo accademico e nella cultura.
Utilizzando donne e denaro, l’ideologia comunista è stata in grado di portare molte élite sotto il suo controllo. Ha anche acquistato influenza su Wall Street.
L’élite di Wall Street, ha la responsabilità di aver spinto le aziende a trasferirsi in Cina, realizzando così il maggior profitto da questo spostamento verso la Cina. Nel frattempo, sono stati i soldi di Wall Street a sostenere le aziende chiave in Cina, compreso lo sviluppo militare della Cina.
E questo vale anche per i Paesi occidentali che stanno investendo in Cina, con il risultato che la disoccupazione in Occidente aumenta, mentre Pechino ha risolto il problema.
L’ideologia comunista insegna la lotta, il materialismo e l’ateismo.
Lottare significa perseguire la propria strada. La lotta può essere fisica o psicologica. In ogni caso, la legge e la verità sono messe da parte per la conquista e la conservazione del potere.
Il materialismo implica la comprensione di noi stessi dal basso verso l’alto. L’umanità è concepita come un insieme di desideri come la fame e la paura.
Le cose superiori, come la conoscenza, la coscienza o la spiritualità, non sono riconosciute ma combattute.
L’ateismo implica negare l’esistenza di Dio. Con questa negazione, l’umanità perde la moralità e la vera indipendenza che derivano dalla fede.
E’ una ideologia che ha sviluppato un regime di censura, propaganda e controllo sociale che gli permette di mettere in atto la più perfetta tirannia conosciuta nella storia.
Se prevarrà l’ideologia comunista, gli Stati Uniti (ultimo baluardo) e il mondo intero entreranno in una notte apparentemente senza fine in cui la luce e la verità saranno spente definitivamente.
Ecco perché dobbiamo scegliere, perché questo momento fortunatamente ancora non è arrivato.
Tutti noi abbiamo il destino nelle loro mani. E solo scegliendo da che parte stare, possiamo contribuire a determinare il nostro futuro.
La base fondamentale di ogni nazione è la sua moralità e la conoscenza.
Oggi bisogna scegliere l’onestà invece della frode; la responsabilità personale invece del comunismo; la verità e l’informazione rispetto alla propaganda e alla censura; and ast but not least dobbiamo scegliere la fede anziché l’ateismo.
Questa è l’unica strada sicura per ripartire.