USA, CRESCONO LE SEGNALAZIONI DI FRODE NEGLI STATI IN BILICO. POTENZIALMENTE 282.MILA VOTI DOVREBBERO ESSERE SOTTRATTI A BIDEN E DATI A TRUMP
(AGENPARL) – Roma, 08 novembre 2020 – Le crescenti segnalazioni di frode negli stati in bilico si stanno facendo strada su siti di notizie alternativi che ovviamente nei media mainstream non sfioreranno minimamente la questione.
Sono emersi numerosi rapporti su incaricati che non possono svolgere il proprio lavoro. È stato impedito loro di avere una visuale di sei piedi dei scrutatori, sono stati tenuti fuori da tali stanze, i manifesti di carta bloccavano qualsiasi vista e, in alcuni casi, sono stati persino scortati fuori dai locali.
Alcuni rapporti indicano che gli uffici postali in tutto il paese continuano a contenere schede inviate per posta che non sono mai state consegnate negli appositi recinti. Sono emerse notizie secondo cui le votazioni in ritardo in alcune stazioni postali erano retrodatate in modo fraudolento. In alcuni casi, le schede sono state presumibilmente cestinate dai corrieri postali.
I rapporti mostrano che alcuni software, in particolare nella contea di Antrim, nel Michigan, hanno ribaltato circa 3.000 voti espressi per Donald Trump, a favore di Joe Biden, con uno swing di 6.000 voti. Il software è stato utilizzato in 47 contee del Michigan, quindi potenzialmente 282.000 voti dovrebbero essere sottratti dai totali di Joe Biden e aggiunti a quelli di Donald Trump, se lo stesso errore fosse stato commesso in ciascuna di queste contee.
Peggio ancora, molti altri stati hanno utilizzato quel software.
In questo contesto, ci si deve chiedere, se Joe Biden sarà il presidente eletto? Oppure, Donald Trump continuerà come 45 ° presidente e proseguirà come 46 ° fino al 2025?