(AGENPARL) – Roma, 02 settembre 2020 – Taiwan mercoledì ha svelato il suo passaporto ridisegnato che ora enfatizza la parola “Taiwan” per evitare confusione con la Cina continentale, una mossa che potrebbe far arrabbiare Pechino.
Il portavoce dell’esecutivo Yuan Ting Yi-ming ha detto in una conferenza stampa che il nuovo passaporto entrerà in circolazione a gennaio 2021 ed ha sottolineato che il nuovo design si basa su tre principi: modifiche minime alla copertina, evidenziazione della parola “Taiwan” e presentazione del nome ufficiale in modo diverso in inglese.
L’attuale passaporto, rilasciato nel 2003, porta il nome ufficiale di Taiwan, Repubblica di Cina, in alto in caratteri cinesi e grande inglese, con la parola “Taiwan” stampata in basso.
Sul nuovo passaporto, mentre il nome ufficiale rimane ben visibile in alto in cinese, è stata utilizzata una dimensione del carattere drasticamente ridotta per le parole inglesi “Republic of China”. Ma la parola “Taiwan” è scritta in grande carattere inglese, diventando il punto focale.
La mossa è arrivata dopo che il 22 luglio lo Yuan legislativo ha deliberato che il ramo esecutivo deve intraprendere azioni concrete per migliorare il riconoscimento di Taiwan sulla copertina del passaporto per salvaguardare la dignità del popolo di Taiwan e garantire la sicurezza e la comodità dei viaggi internazionali. Ha anche affermato che il logo di China Airlines doveva essere rinnovato, anche per evitare confusione con la Cina continentale.
Ting ha affermato che durante il periodo delicato del COVID-19, è particolarmente importante che i taiwanesi non vengano erroneamente identificati come cittadini cinesi.
Tuttavia, è probabile che la mossa faccia arrabbiare Pechino che considera Taiwan una provincia ‘disobbediente’ in attesa della unificazione anche con la forza, se sarà necessario.