(AGENPARL) – Roma, 09 marzo 2020 – Una delle domande più frequenti in Italia in questo momento è quante persone sono state contagiate dal Coronavirus e se il numero è destinato ad aumentare.
Questo numero darebbe un’idea di quanto sia diffusa la malattia e di quanto sia forte la risposta che l’Italia sta attuando.
I 7375 casi riscontrati e i 366 morti suggeriscono che la risposta italiana al coronavirus e alla malattia che provoca, COVID-19, è stata incredibilmente lenta e all’inizio sottovalutata.
L’effetto netto di queste scelte è la vera capacità del paese di rispondere all’emergenza ma soprattutto di tranquillizzare gli italiani.
Il vero problema di questo Paese è la sua lentocrazia, l’incompetenza, l’autocelebrazione del nulla, il vuoto della direzione politica, l’assenza di dibattito sul futuro di questo Paese tra i famigerati intellettuali, i processi continui di composizione e scomposizione dei centri di potere. Tutti fenomeni che hanno caratterizzato gli ultimi trenta anni di vita della Nazione.
Cosa ci è successo? Eppure, eravamo un Paese che dopo la fine della Seconda guerra mondiale era la settimana potenza mondiale. Ci siamo riusciti perché avevamo una classe politica preparata, capace e che aveva una visione. E i tecnici, salvo rare eccezioni, danno risultati modesti.
Oggi quello che manca è la competenza che non va confusa con il tecnicismo ed è la somma delle doti peculiari di chi sa comandare, fare leggi ed incidere sulla società . In altre parole servono protagonisti veri perché la situazione attuale lo richiede.
Oggi siamo solo vittime consapevoli o inconsapevoli di un’illusione che l’emergenza Coronavirus sta facendo solo emergere a chiare note. Forse abbiamo capito siamo stati per Cinquanta anni una democrazia senza nazione, dove ognuno è per sé.
E’ mancata per anni la volontà di cambiare ed è questo il morbo più grave del nostro sistema ed oggi paghiamo le conseguenze.
Vanno fatte scelte e condurre battaglie per imporle. Manca un grande movimento di energie ed impegno morale in grado di rigenerare il Paese per uscire da questa situazione.
Per fare la frittata è inevitabile rompere le uova.
